Cosa funziona: oltre alla sapiente regia, il cast. Una serie di interpreti di grande talento impegnati in una prova di recitazione piuttosto old-fashioned, asciutta e composta. Gary Oldman, John Hort, Colin Firth, Mark Strong, Tom Hardy, Benedict Cumberbatch: li guardi muoversi insieme in una coreografia tutta al maschile (be’, quasi) pervasa da una rigida eleganza molto british e pensi a che piacere possa essere stato per il regista lavorare con loro. E viceversa, of course.
Cosa non funziona: La sceneggiatura. Le 354 pagine del romanzo pesano tutte sulle due ore abbondanti di pellicola, che risulta troppo complessa e compressa, difficile da digerire. La cavillosa ossatura logica costringe lo spettatore a un continuo sforzo di attenzione mentre si accumulano indizi, personaggi, flashback e riflessioni, mentre il passo lento conferisce alla narrazione un ritmo tutt’altro che leggero.
La curiosità: Dallo stesso libro è stata tratta una fortunata mini serie televisiva omonima, con Alec Guinness nei panni di Mr. Smiley.
Lo vedrò a breve, voglio vederlo! 🙂
insomma, sembra il film fatto per me; poi l'hai visto sherlock holmes?
Pensavo di avere scoraggiato chiunque. 🙂 Hai letto il libro?
Non ancora. Tu?