
Un film spietatamente onesto. Spiazzante. Tanto più perché si tratta di una storia vera, raccontata con grande sincerità e senza un briciolo di retorica eroica da colui che ha vissuto in prima persona un’esperienza drammatica come l’attentato a Nassiriya del 2003. Sette anni fa
Aureliano Amadei (nella finzione interpretato dall’intenso
Vinicio Marchioni) era un ventottenne come tanti altri, con il solito lavoro precario, l’amore precario e tutto il resto.
Ho scritto questa recensione per DoppioSchermo: continua a leggerla.
Indicazioni terapeutiche: un sano sconvolgimento che desta qualunque spettatore dal sonno della ragione. Attenzione, la durezza di certe scene potrebbe avere come effetti collaterali malesseri vari e rabbia.
[…] attori veramente bravi (Carolina Crescentini e Vinicio Marchioni). Se volete, potete leggere qui la mia recensione di Venti Sigarette. Giovedì 11 agosto 20:45 e domenica 21 agosto 22:10, schermo d’essai. C’è chi dice no […]