
Ci sono personaggi profondi, realmente tridimensionali, con le loro fisse, le loro macchie, i loro pregi. Frankie (Clint Eastwood) è un uomo ruvido, incartapecorito nel cuore come nel volto da solchi profondi. Un padre fallito e un allenatore iperprotettivo, che cerca la rivincita in una giovane donna che vuole a tutti i costi diventare una campionessa di boxe. Eddie (Morgan Freeman), ex pugile, è la controparte di Frankie: un vecchio saggio che riporta l’equilibrio, un uomo che può vedere con un solo occhio, ma che è capace di comprendere i desideri delle persone.
C’è una svolta non scontata nella storia, che mette in luce, attraverso la caduta, la forza di lei e la sensibilità di lui. Un film che parla di valori profondi, di amore, comprensione, riscatto. Un film che parla di famiglia contrapponendo a quella naturale una famiglia elettiva.
Indicazioni terapeutiche: un farmaco da tenere a mente, adatto a tutti coloro che vogliono, sopra ogni cosa, superare i propri limiti.