- votare i concorrenti e le loro prove;
- condividere le performance preferite attraverso social network come Facebook, Twitter e Miso;
- candidarsi essi stessi come talent sfidanti.
L’interazione, come nella scorsa edizione, potrà avvenire tramite web da dispositivi fissi, ma da quest’anno anche attraverso gli smartphone. Per la prima volta sarà possibile fare il mobile check-in dentro una trasmissione televisiva usando un’app per Android e dispositivi Apple. L’applicazione con un gioco di parole prende il nome di ChecKinG e consente agli spettatori di intervenire in diversi momenti delal trasmissione attraverso i codici QR che verranno visualizzati in TV. Si tratta di un’interessante forma di interattività crossmediale, che deriva da un progetto sperimentale realizzato in collaborazione tra Rai (Direzioni ICT, CRIT e Rai Ragazzi) e Telecom Italia. Di sicuro, allo stato attuale, uno dei più interessanti esperimenti di dialogo tra mobile e televisione: progetto pioniere di un nuovo modo di televotare e di coinvolgere il pubblico nelle dinamiche dello spettacolo integrato con i nuovi linguaggi dei social media.
Target Il programma per i cervelli in fuga dalla tivù si rivolge alle generazioni di baby-smanettoni, lo dimostra la scelta del conduttore: Social King 2.0 ha infatti reclutato uno showman imberbe, Ruggero Pasquarelli, classe 1993, scoperto da X Factor e lanciato nel mondo dei giovanissimi da Disney Channel.
Programmazione Anche se, come me, siete un po’ più vecchiotti del target privilegiato del talent show, io vi consiglio di dare un’occhiata a tutte le domeniche a Rai2 a partire dal 23 ottobre alle 9.20 (in replica su Rai Gulp alle 18.45) e in striscia quotidiana dal lunedì al venerdì su Rai Gulp alle 18.25.